16.11.07

"Ho bisogno di un tuo pensiero."
"Buona presentazione: incanterai tutti."


Ci sono dialoghi che avvengono nella mente, come quei sogni sugli aquiloni e i regali, come i voli interrotti a metà, come i baci e gli odori e i tremori rimasti nell'etere del ricordo di una fusione incompiuta. Un formicolare di scambi elettromagnetici vibra o vortica e forse dovrebbe bastare, a sentire l'angelo custode che chiede Ti fidi di me? Sì, ma... Niente ma, se ti fidi ti fidi. Eh... Fidati, affidati. Va bene. Però duole, duole sentirsi pensare: Peccato, che spreco.

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