Sento l'accenno di una canzone, sento la profondità delle corde che fa risuonare dentro di me, oltre la memoria perché non è legata a qualche momento particolare, ma a una generale sensazione di meraviglie passate e intramontabili.
Dev'essere vero quello che scrive occhivispi:
nessuno può toglierti quello che hai ballato.
La canzone era Sunday morning (Velvet Underground & Nico, 1966).
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