11.4.03

Gli incontri che si fanno non sono casuali

Credo che ciascuno voglia (o debba) trovare i propri specchi. Specchi che magari rifletteranno solo una piccola componente del nostro essere o del nostro fare, ma che indicano quali strade stiamo percorrendo e quali passi potremmo compiere per migliorarci.

È indiscutibile l'estrema varietà degli incontri possibili, nella vita carnale come in quella telematica (non dico virtuale, perché siamo veri).
Dunque chi in un determinato ambito, per esempio quello dei blog, riferisce esclusivamente esperienze negative, in qualche modo se le sarà andate a cercare (probabilmente con le polemiche, gli atteggiamenti ostici o esageratamente competitivi, la miopia di chi vuole bruciare le tappe senza costruire).

So di essere fortunato nel poter fornire esempio contrario: in rete o grazie alla rete ho ampliato il numero e l'intensità degli interscambi comunicativi e perfino dei rapporti di amicizia, rinsaldando quelli esistenti e magari un po' trascurati, assistendo meravigliato alla nascita di nuovi intrecci essenziali.

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