Ci sono cose che scrivo perché le sento, ma non so il perché. Come quella sulle galassie a spirale, reali e metaforiche (ecco che tornano il macrocosmo e il microcosmo elisabettiani).
Quando poi mi capita di imbattermi in altri segnali che mi rimandano allo stesso concetto o alla stessa immagine, m'interrogo. Sì, perché non credo (più) che le cose avvengano per caso. Le insistenze del destino hanno un motivo.
Anche per questo mi colpisce e rilancio un articolo segnalato dal contadino.
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