22.12.05

Sei infiammato. Però tu ti affidi, dunque guarisci.

Me lo hanno detto lunedì durante una seduta di digitopressione a opera di persona ispirata, mentre subivo rilassato il dolore benefico, quello che aiuta a sbloccare i flussi energetici (nella fattispecie, interessato era il meridiano dello stomaco oltre a quello del triplice riscaldatore). Ho poi provveduto a un'applicazione di argilla al braccio e alla mano dolente da troppi giorni e sto notando miglioramenti immediati.

Quella frase mi è rimasta impressa. Ieri mattina, alla signora che mi porgeva il polso gonfio chiedendomi un parere, ho chiesto di rilassare il braccio, facendole notare che anche quando cessavo di sostenerlo rimaneva rigido e sospeso in aria. Ciò l'ha aiutata a constatare esplicitamente di essere "un fascio di nervi". L'ho invitata a lavorare su di sé finché non riuscirà ad affidarsi e spero per lei che ci arrivi presto.

Gli aiuti non mancheranno mai a chi non perde la voglia di chiedere e la fiducia nella lealtà dell'universo.

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