4.10.06

primo: respirare

ho letto di un mantra semplice semplice e lo sto applicando
(dire e fare insieme, come l'inchino di Estha)
un monaco buddista lo definisce "una preghiera di gratitudine legata al respiro"

comunque sia, è così:

Inspirando sorrido,
espirando mi distendo.
Questo è un momento meraviglioso.


Perché non vengano meno la voglia e la speranza di stare bene,
almeno un po', almeno per un po'.

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P.S.: sebbene la lacrimazione a singulti sia controindicata, nemmeno quella esclude la necessità di reagire, raccogliersi, ritrovarsi, riaprirsi. Forza e coraggio, dunque.

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