4.12.06

L'altra sera ho mosso le mani in aria attorno a un'amica che era particolarmente tesa e impaurita. Le ho detto che avrebbe sentito i benefici dopo qualche giorno, ma ecco quel che m'ha scritto:

Nel caso sia interessante per te sapere cosa credo essere stato l'effetto delle tue mani, cerco di trovare le parole.
Mi sono svegliata con un senso di benessere, quasi euforica, e un senso di potenza psicofisica molto forte. Mi sentivo di essere capace di fare qualsiasi cosa voglio. In questi due giorni, probabilmente per una combinazione di tanti fattori, sento uno spostamento interiore profondo. Questa mattina tornando a casa in macchina un pensiero ha come camminato dentro la mia testa da solo:
Puoi fare meraviglie, puoi fare prodigi, puoi far stare bene tante persone. Ogni momento della vita speso regalando qualcosa di se stessi a chi ne ha bisogno è un tassello del mosaico di una cosa più grande, frammentata finché lo siamo noi. Bisogna ricomporlo.

"Coraggio", mi era stato detto. E come incoraggiamento prendo anche questo episodio.
Tanto per chiarire: credo che l'imposizione delle mani contribuisca semplicemente al riequilibrio delle energie verso il quale dovrebbe tendere chi cerca il proprio benessere e che queste pratiche, svolte con purezza di cuore, accelerino i processi evolutivi personali di tutti i soggetti coinvolti.

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