23.11.06

Ciascuna fase di passaggio è come il momento della nascita, tratto di percorso doloroso e traumatico, ma vitale per antonomasia.

Per l'evoluzione personale, tale passaggio si potrebbe raffigurare come l'attraversamento di un diaframma semisolido; quasi un setaccio, fatto per smontare in molecole e scombussolare, atomizzandoci fino al momento della ricomposizione, naturale eppur sorprendente, una volta che saremo passati oltre.

Oltrepassare, oltre il passato, altro è passato, tutto lo farà.

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