4.2.03

Talmente belle queste parole ricevute che non posso fare a meno di pubblicarle, perché anche altre persone possano goderne:

Stanotte prima di dormire avevo scritto queste parole, guidata se vogliamo, ma lo siamo poi veramente o stiamo solo permettendo al nostro sé di esprimersi con più abbandono?
"sono poche le persone che ti prendono la mano, che ti accarezzano il viso e che vogliono conoscere i millimetri della tua pelle.
Sono poche le persone che si soffermano nei tocchi dell'amore rinnovandoli con dolcezza e gioia e sentendo e trasmettendo energie positive.
Ed è questo che stupisce, il non essere ingoiati, il non essere consumati e così dunque il non volere ingoiare e il non volere consumare, ma imparare a gustare e a sentire l'uno verso l'altro ogni impercettibile sfumatura dei sé.
Questo stupisce, questo avvicina, questo incolla, questo rende unico il rapporto e non omologato a mille altri, pur non volendo escludere nulla dalla propria vita lo si personalizza e lo si gusta come un piatto sempre nuovo anche se si mangia ogni giorno, anche se è sempre il medesimo piatto perché nessun piatto è mai il medesimo se lo si prepara e confeziona in modo diverso, se gli si donano le cure che in quel momento sembrano necessarie"
Lay

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