2.1.07

La vera benedizione è non sapere esattamente cosa ci riserva il futuro.
Ho ripercorso mentalmente il ricordo degli ultimi anni - molto molto vivo, come del resto parecchi periodi della mia vita, grazie a una discreta memoria e all'impostazione sentimental-malinconica che mi induce a riattraversare spesso il vissuto.
Se del tragitto compiuto avessi saputo in anticipo gli sviluppi successivi, ben difficilmente sarei riuscito a mutare i comportamenti in modo da determinare esiti migliori; per contro, non avrei potuto apprezzare appieno tutto ciò che naturalmente richiede la dote bambina per eccellenza: lo stupore.
Stupore per gioire, che va condito con un pizzico d'incoscienza e sparso a piene mani su una base di consapevolezza, utile per capire nel profondo quant'è prelibato ciò che si sta gustando, anche mentre ci s'inebria.
La vera benedizione è non sapere esattamente cosa ci riserva il futuro e avere voglia di rivolgervi lo sguardo.

Nessun commento: