Il passaggio, se c'è stato, l'attraversamento da un anno all'altro, se così lo vogliamo chiamare, mi pare contrassegnato da due sogni.
Nel primo, a concludere l'anno, dolcissimo e rivelatore mi si è rivolto vivido un sorriso innamorato. La voglia di baciarci era ostacolata dalle circostanze (ma va'?!), eppure restava addosso; proprio come è successo nella realtà, che capisco non sarà mai lontana.
Nel secondo, che inaugura quello nuovo, mi trovavo a porre una domanda specifica tra sedute e procedure nuove: mi chiedevo e chiedevo se il viaggio astrale fosse ancora troppo al di là della mia comprensione nel caso comporti uno spostamento temporale e non solo spaziale.
Due sogni, altrettante domande, più o meno esplicite. Le risposte però possono venire solo da dentro.
Amore romantico ed energia universale sono entrambi potenti motori dell'animo e stimoli dell'anima. Entrambi sono bersaglio e freccia ad un tempo, entrambi sono pronti ad accompagnare ma anche a farmi sentire la mia individualità, la mia solitudine di fronte alla responsabilità delle scelte.
Continuo il cammino... ogni tanto rimiro la stellata e camminando sento meno il freddo.
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