22.1.05

Dalla sublime commistione tra realtà vibrazionale e carnale sorge il vortice che avviluppa in bozzoli magici chi vuole accogliere e lasciar affermare l'essere.

Il difficile è saper aspettare, quando lo si deve fare, ricordando che non ci sono scorciatoie (ma le parole dei maestri d'amore si fanno ricordare).

Anche per questo son poche le sillabe che scelgon d'affiorare.

10.1.05

Una canzone americana del 1930 s'intitola Dream A Little Dream Of Me e a me dice più o meno così:


Le stelle risplendono sopra di te
l'alito della notte sussurra "ti amo"
gli uccellini cantano sul sicomoro
mentre sogni, sogna un po' di me

Dammi la buonanotte con un bacio
tienmi stretto e dimmi che ti mancherò
quando sarò solo e triste più che mai
mentre sogni, sogna un po' di me

Le stelle svaniscono, ma rimango lì
ad anelare i tuoi baci, tesoro
aspetterò fino all'alba
e ti dirò così, tesoro:

Sogni d'oro fino ai raggi del sole
sogni d'oro, dimentica il resto
ma nei tuoi sogni, quali che siano
mentre sogni, sogna un po' di me

-.-.-.-.-

[ è un appuntamento, sì ]

2.1.05

Le frazioni del tempo sono simboli, gli eventi presagi, le sensazioni materia. I passaggi simbolici sono salti quantici nell'evoluzione personale, i messaggi polimorfi suggerimenti per interpretare il visibile e l'invisibile, quel che scalda il cuore o stringe lo stomaco anche a distanza è vero più del vero.
Così, nel gran calderone dei giorni e delle notti vissute senza vivere, si alternano ondeggiando scambi bellissimi e assenze pesanti, richieste che arricchiscono e fortune mal ripartite, regali che meravigliano e rinunce inaccettabili, splendori inattesi e delusioni cocenti.
L'universo vortica: bisogna imparare a riconoscere i propri sogni e ciò che realmente si desidera, accogliendo con il sorriso luminoso quel che ci soffia sul viso la vera vita.