22.4.07

Respira

Sarà una banalità, ma è questo il consiglio più utile che mi sia stato dato di recente. Il fatto che sia stata un'amica cara a fornirmelo è particolare non trascurabile, ma il consiglio è valido di per sé e vale per tutti.
Quando ti lasci angustiare da considerazioni irragionevoli, da richiami e illusioni non sostenuti dalla realtà dei fatti, quando permetti che la tristezza ti tolga l'ossigeno come una cappa di plastica o che lo sguardo interiore si veli dello smog prodotto dall'amarezza e dal rimpianto, ricordati sempre di far caso al tuo diaframma, a come sia contratto e t'impedisca una corretta respirazione.
Una volta raggiunta questa elementare consapevolezza, respira. Respira profondamente, abbassando lo stomaco e dilatando i polmoni, ma con grazia e dolcezza, senza forzare. Respira l'aria e le vibrazioni che contiene, respira l'odore dell'amore che a saperlo captare è sempre in giro e ricorda che ti appartiene, indipendentemente da quel che è stato deciso da altri.
Respira e sul filo di quel respiro ti ritroverai, al presente e al futuro.

15.4.07

Dire no all'Amore è sempre una pratica miope.

6.4.07

Mattino: gli occhi si aprono solitari ma sereni su un nuovo soffitto. Fatto un passo se ne muove un altro e mentre si preparano i successivi il cammino è già intrapreso: magari impegnativo, ma sempre meno arduo di quanto sembrasse prima d'iniziare. Me ne sto accorgendo e son lieto di constatare che l'armonia (almeno per ora, lo dico con le dita incrociate) pare preservabile. Come un tempo mi suggerirono, nessuno può compiere i passi al posto di qualcun altro (questo, invece, lo dico con un dito di malinconia a lambire il fondo di ogni palpito, ancora). Ad ogni modo, il sentiero è bello e gli aiuti non mancano. Grazie, buona stella.