26.11.07

Sono lo stesso, lo stesso di allora, di prima ancora
è la musica a dirmelo, a ricordarmelo.

Va bene così

Un filo di perle collega tutti i momenti vissuti e tramandati, quelli condivisi e quelli irrisolti; le ingiustizie e le nefandezze, gli egoismi e gli slanci, le invocazioni e gli aiuti prestati, gli abbracci dati e ricevuti.
Se dovessi riassumere, riassumere sarebbe impossibile, ma cercherei di distillare qualche momento, qualche istante sopravvissuto al passare dei calendari, al cambiamento delle colonne sonore, dei profumi e dei sapori, delle aspettative e degli orizzonti.

un bacio ancora un bacio e un altro ancora
che un altro bacio prima o poi mi rinnamora


Va bene, va bene così
risento questa canzone, ora.
Per me e per tutti i pezzetti di chi è in me.
Tante persone, tante: vi amo, mi amo.

23.11.07

Un gesto terapeutico restituisce più soddisfazione di un messaggio lanciato nel vuoto, ma senza di questo, quello non avrebbe trovato la leggerezza necessaria a librarsi.
Questione di zavorre, forse.
Stanno per chiudersi i boccaporti, in modo da essere pronti quando ci si immergerà verso nuove navigazioni.

19.11.07

(oggi, invece, sono io ad averne bisogno)

16.11.07

"Ho bisogno di un tuo pensiero."
"Buona presentazione: incanterai tutti."


Ci sono dialoghi che avvengono nella mente, come quei sogni sugli aquiloni e i regali, come i voli interrotti a metà, come i baci e gli odori e i tremori rimasti nell'etere del ricordo di una fusione incompiuta. Un formicolare di scambi elettromagnetici vibra o vortica e forse dovrebbe bastare, a sentire l'angelo custode che chiede Ti fidi di me? Sì, ma... Niente ma, se ti fidi ti fidi. Eh... Fidati, affidati. Va bene. Però duole, duole sentirsi pensare: Peccato, che spreco.

6.11.07

Fintanto che lo sguardo non impara a soffermarsi abbastanza a lungo sulla via da percorrere invece di consegnare agli occhi i paesaggi della memoria, occorre ancora diradare le parole affinché la loro densità non soffochi il respiro.