27.11.03

Sono stato a un funerale.
Occasione triste, di regola, ma è come essermi immerso in un bagno d'affetto. Oltre ai miei e a mia sorella, ho rivisto persone che mi hanno sempre voluto bene quando ero piccolo, e noto che hanno continuato a farlo, sia pure a distanza (ex vicini di casa e loro figli, conoscenti di famiglia...).
Sono proprio fortunato, lo ripeto, anche per queste cose. Ed è stato molto bello constatare che la mia semplice presenza lì erogava piacere e conforto alle persone in quel loro momento di dolore acuminato.

È stato anche un tuffo nel passato, ma non da struggimento: un tuffo in quello che magari all'epoca non apprezzavo a sufficienza dandolo per scontato, le piccole grandi gioie delle amicizie e della serenità familiare che fino a molti molti anni dopo ho sempre considerato la normalità, senza sapere né immaginare gli innumerevoli drammi vissuti anche dai miei coetanei bambini e ragazzini.

Ho rivissuto i momenti dei funerali di mia nonna e le associazioni d'idee mi hanno portato verso colei che proprio in quel periodo mi aveva fatto nuovamente sentire in paradiso, alleviando anche le pene per quella separazione terrena (in verità, ricominciai a sentirla intera proprio dopo la sua morte, la mia nonnina bella).

Quindi oggi un saliscendi di sensazioni, una ricchezza di emozioni in una commistione tra presente e passato, un po' da sovraccarico forse, ma bello ancorché malinconico. Se dovessi tirare una somma, sarebbe positiva.

-.-.-.-

Per te che leggi, un auspicio autorealizzante.
Vola sulle ali dell'entusiasmo e abbi cura di te: quando riatterri, che sia su un prato delizioso e invitante.

Dillo, dittelo: "Volo sulle ali di ogni piccolo entusiasmo e avrò cura di me. Volo e mi piace, ma so che invitanti delizie mi attendono all'atterraggio."

26.11.03

A volte sembra di trovarsi ad affrontare il già visto. Un anello costellato di situazioni che apparentemente ripropongono meccanismi già subiti. Eppure, anche in questo girare in tondo, è probabile che il cerchio lo stiamo percorrendo con un'altra consapevolezza e stavolta magari servirà a compiere l'ennesimo passo verso... il sedersi un po'.

Sì, perché va bene parlare di percorso, strada, cammino, però forse puoi anche fermarti un momento a vedere l'erba che cresce o l'acqua del fiume che scorre. Respirare un po' senza metterci impegno, accarezzarti i capelli, socchiudere gli occhi e abbozzare appena un sorriso sereno che t'illumini al meglio.

25.11.03

Messaggi a canalizzazioni unificate

Antefatto: SMS da [voce] a [yxzyx]

"Non so dove sei ma ti sento come se fossi qui ora."


Successivo scambio via e-mail:

[voce] Riguardo alla percezione vibratoria dell'altra sera, mi sembrava di essere un rabdomante mentre camminavo lungo viale Xxxx per raggiungere il Teatro Yyyyy e non ho voluto fare a meno di comunicartelo. A notte inoltrata poi, all'uscita da Yyyyy, per strani giri di accompagnamenti pedonali mi sono anche trovato a incrociare la via di casa tua, però in quel caso l'effetto, fortissimo, era dovuto a suggestione "normale".

[yxzyx] Ora che poi ho letto quanto mi hai scritto, devo dirti che la tua percezione è incredibile o lo è stata.
Venerdi quando ho ricevuto il tuo sms stavo iniziando a percorrere il viale Xxxx di ritorno da un giro astruso. L'unico posto in cui non credevo sarei stata era quello a quell'ora.
Ho letto il tuo messaggio in viale Xxxx angolo via Zxzzx un minuto dopo che mi è arrivato (ero in garage in quel momento)
C'ero dunque, ero lì.
Non soffocare nulla Voce, tanto non si può.

24.11.03

Girando un po' a caso tra una pagina e l'altra ho letto delle parole troppo belle e dense d'amore vero per non riportarle. Non importa a chi fossero dirette, importa che esistano i sentimenti che le hanno generate, importa che esista un'anima che le ha suggerite e una sensibilità che ha saputo accoglierle e ha voluto regalarcele:

Ieri sera avevo il tuo cuore tra le mani, lo sai?
ti sei addormentato con la schiena sul mio petto, abbracciandoti ho messo le mani sul tuo cuore... che batteva, batteva... accelerava, rallentava... le vibrazioni sulle mie mani. Chiudendo gli occhi la sensazione era proprio di averlo lì, tra le mani... e l'unica cosa che mi rimaneva da fare era aprire i palmi e tenerlo con attenzione libero di volare dove voleva andare. Ma è rimasto. Rimasto tra le mie mani fino a quando pure io mi sono addormentata.

(postato da amabeth)

23.11.03

Le associazioni d'idee funzionano per i cazzi loro, non c'è bisogno di incoraggiarle e non è una questione di eccessiva condiscendenza al ricordo del passato. Non quando accendendo a caso la tele mi ritrovo uno spot mai visto prima su GSMBOX, un sito da cui ero solito inviare sms al mio amore.

22.11.03

Ieri sera, e poi di nuovo ieri notte, mi sono trovato a ripercorrere delle strade, a passare per delle vie rivedendo le quali nemmeno l'ovatta dell'aria umida attutiva i battiti del cuore gonfio di nebbia. Una volta di più mi sono reso conto della grande distanza che mi separa dai comportamenti dettati dalle "strategie" o dal calcolo. Non me ne dispiaccio, però mi rimane il dubbio di non avere il senso dell'opportunità e di risultare molesto, anche solo per un messaggio mandato col telefonino.

21.11.03

D'altra parte, come diceva quello:
Nessuno siamo perfetti, ognuno ci abbiamo i suoi difetti.
Pillole d'astrologia (a cura di Bea)

I difetti dei segni

Gemelli: l'Intelligenza e la Comunicazione. Lo zefiro tiepido del giugno che vola di frasca in frasca e di fiore in fiore a portare ovunque l'ottimismo delle novità, è il segno dell'ottimismo, della simpatia, della chiacchierata che non finisce mai. Ma è anche il segno della superficialità. Troppe cose lo attraggono e dunque è incapace di restarsene fermo ad occuparsi di una qualunque situazione. È il segno della Conoscenza ma non dell'Amicizia perché di tutti e di nessuno è amico proprio perché incapace di fermarsi. E di certo non è il segno dell'amore.

Cancro: dopo tanto casino tra rivoluzioni spaccaghiacci e venticelli sbarazzini ecco il granchietto che si porta appresso la casa con la sua famiglia e i suoi ricordi, paurosissimo, alla prima ombra scava la sabbia e vi si immerge quasi a dire: chi te conosce levati dai piedi. È il segno delle arti, della poesia, della pittura, della letteratura (Monet, Leopardi, Proust), oggi del graphic design, della fotografia. Il suo sogno la casa, la famiglia, le fotografie dei suoi ricordi, un diario color rosa, vecchie lettere con dentro fiori appassiti e soldi per le cose belle. Ma per lui più che per chiunque altro vale la frase di don Abbondio: il coraggio se uno non l'ha non se lo può dare. Non chiedetegli aiuto, vi dirà che lui sta peggio di voi. Non è che non s'interessi a voi, non è che non vi ami, è che fa una gran fatica a vivere senza un po' di sana follia, il coraggio che deriva dall'incoscienza che non ha per se stesso figuriamoci per voi. È il segno dell'amore che vuole tutto per sé e non riesce a ricambiare. È alla perenne ricerca di certezze e mai capirà che certezze noi non ne abbiamo.

20.11.03

Se è vero che tutto ciò che ci circonda è Energia, anche la casa o l'ambiente in cui passiamo gran parte del nostro tempo potrà essere considerato da un altro punto di vista. Un accenno al feng shui lo propone Sabina Morra sul blog collettivo architectura.
Esprimere verbalmente l'amore non è sempre facile e ognuno ha i suoi modi, per fortuna non intercambiabili.
Però mi piace ritrovare formule con le quali concordo sentitamente.
Se non temessi d'esagerare, mi definirei meteoropatico. Il clima e il colore del cielo mi influenzano sicuramente, avviandomi di volta in volta verso un atteggiamento più o meno malinconico, più o meno solare.
Però ho imparato a reagire: non certo opponendomi all'evidenza o tentando invano di sfuggirvi fuggendomene. So bene che da quanto si porta dentro non si può scappare e le distanze che mettiamo tra noi e le cose sono vane finché siamo così vicini al cuore.
Ho imparato a reagire attraversando con lo sguardo e poi con la pelle paesaggi e aria, calore e umidità, agi e disagi della meteorologia senza voler cancellare alcunché. E anzi, spesso, trovando il bello anche laddove fatica ad appalesarsi.
Dunque il grigio e la nebbia di oggi nascondono l'orizzonte fisico, ma non annullano quelli dell'animo che sa continuare ad accogliere tutto, atemporalmente e incurante delle distanze. Che fesso...

19.11.03

Pillole d'astrologia (a cura di Bea)

...a quanto mi risulta si fa un gran parlare di astrologia e tutti quanti conoscono più o meno, molto meno che più, il proprio segno di nascita. Però possiamo provare a definire uno schema dei difetti di un segno, visto che tutti saranno rimasti affascinati dai propri pregi e avranno finto di non vedere i propri limiti. Anzi, vi dirò di più, parecchi astrologi, quasi tutti Italiani, quelli che di certo non sono stati miei maestri, cercano di minimizzare, ridurre al minimo o addirittura ignorare i limiti di un segno. E allora parliamone.

Ariete: l'ho già detto. Fortissimo, rivoluzionario, rompighiacci, la primavera che si fa rivoluzione ed ammanta il creato. Ma proprio per questo è incapace di mettersi in discussione, con l'Ariete non si dialoga, lui ha sempre ragione. Io molto spesso lo disconnetto, poi m'accorgo che senza di lui il mondo non sarebbe andato avanti, che il bigio inverno non s'inonderebbe di bellezza se lui non ci fosse, e insomma lo perdono, fino alla prossima litigata. È anche competizione pura, quasi sempre gratuita, anche per questo non lo sopporto. Ma lo amo, povera me!

Toro, il mio segno. È la rivoluzione primaverile che s'adagia nei manti erbosi in panciolle a filosofeggiare tutto ciò che l'Ariete non ha avuto tempo di riflettere. Ma è un segno di Terra, il suo difetto è il conservatorismo, se non è accompagnato, come nel mio caso, da Acquario e Leone non cercherà altro nella vita che la sicurezza economica, una bella casa, la famiglia da tenere tutta al guinzaglio, due palle così insomma. Se invece è accompagnato, come spesso accade, da Mercurio in Gemelli allora il Toro si fa filosofia pura, letteratura, intelligenza sopraffina, curiosità vivissima, voglia continua di varcare le frontiere del libero pensiero. Ma se è un Toro puro è la classica "mamma" che non ti lascia andar via di casa, che palle!

18.11.03

ogni scrittura consapevole parla una lingua propria ma comprensibile a tutti: è singolarità connessa a una pluralità, non individualità assoluta di fronte a una massa.

Lo ha scritto b.georg, uno che sa far funzionare insieme cervello e sensibilità.
Pillole d'astrologia (a cura di Bea)

Ormai con Internet cliccando non so quali siti si ha più o meno tutti la scheda d'identità astrale. Sento sempre più spesso dire in giro: ho la luna qui, marte lì. Ma cosa significhi avere la luna qui e marte lì lo si sa veramente? E allora, cominciamo ad approcciare l'astrologia come se noi fossimo un palazzo.

Il Sole, (il segno di nascita) rappresenta le fondamenta del palazzo.
Come si fa a capire se il nostro palazzo, cioè noi, abbiamo le fondamenta forti e durature? Bisogna vedere se il giorno della nascita il Sole passava in un segno piuttosto che in un altro.
Per esempio: fondamenta forti hanno coloro che sono nati nei mesi dominati dai segni di Terra, e cioè: Toro, Vergine, Capricorno. Fondamenta meno forti (in questo caso bisognerà vedere l'ascendente e altri pianeti) le possiedono coloro che sono nati nei mesi dominati dai segni d'Acqua, e cioè: Cancro, Scorpione, Pesci. Fondamenta effimere, radicate più in cielo che in terra, le avranno coloro che sono nati nei mesi dominati dai segni d'Aria, e cioè: Bilancia, Gemelli, Acquario. Fondamenta di nuovo forti appartengono a coloro che sono nati nei mesi dominati nei segni di Fuoco, e cioè: Ariete, Leone, Sagittario.
Va detto per tutti i gruppi che l'astrologia non è matematica nel senso che alcuni segni anche se forti possono apparire più deboli (vedi il Sagittario in confronto al Leone e al temibile fondamentalista guerrafondaio Ariete), e che tutto può essere forte e al tempo stesso debole se non coadiuvato da ulteriore forza in altri pianeti.
Perciò non è che uno del Leone domattina si deve svegliare e dire: sono forte perché l'ha detto bea. Sarà forte, quel Leone, o quell'Ariete, se ad esempio avrà un Marte forte e non in caduta, come vedo spesso. Più in là vedremo il significato di Marte.

17.11.03

Il contadino, oggi e su Internet, non è solo formaggio con le pere.

È uno che ha Voglia di terra, è uno che apre gli occhi sul mondo con giusto stupore e che spesso ci apre gli occhi anche su quel che non si vede.

Invitato ad analizzare il sito dei circlemakers, scrive nel suo italiano di matrice germanica:

hanno anche fatto qualche cerchio nel grano e vogliono far credere, in buona compagnia anche del personale del cicap, che con una tavoletta, una fune e un rullo di giardino si possono fare tanti miracoli. Per questo qui per esempio hanno messo solo 4 ore, di giorno però. Da guardare il grano per terra...e da confrontare con qualche immagine a caso di Lucy Pringle. Se tutti questi cerchi sono opere umana, allora il cittadino comune può chiedersi per esempio: Come mai quasi tutti i cherchi sono finiti e perfetti, sbagliono mai? Perchè è stato mai colto uno dei circlemaker in flagranti, quando lavorano per ore senza torcia nei campi notturni?

E precisa:

Su questa pagina si possono distinguere due tipi di cerchi...
Sì, Lucy Pringle fotografava anche cerchi fatti "a mano". A volte si vede benissimo, a volte meno...incima alle singolo foto grande lei riporta il link al cropcircleresearch, una specie di forum dove si possono leggere ulteriori info.
Fenomeni strani dentro i cerchi sono segnalati tanti, riguardano sfere di luci, fenomeni magnetici ed elettrici ecc. Ma forse è tutt'una regione molta speciale, perchè dicono che lì sono molto fine le confine tra mondi visibili e mondi invisibili. Avalon, Artus, Stonehenge, Silsbury Hill...

15.11.03

La rubrica di  Bea:  Pillole d'astrologia

Mercurio quadrato
Per coloro ai quali oggi si quadra Mercurio. Cerchiamo di capire cosa significa.
Sui pianeti, fissi alla nostra data di nascita, transitano, armonici o disarmonici altri pianeti, il cielo non sta mai fermo insomma. Quando un pianeta transita in maniera disarmonica sul nostro di nascita, esso perde i suoi effetti benefici e si fa scontroso.
Nel nostro esempio, si andranno a perdere le caratteristiche del Mercurio di nascita, che in questo caso è nel segno dei Gemelli. Che significa Mercurio nel segno dei Gemelli? Che abbiamo un'intelligenza sopraffina, versatile, curiosa, aperta al dialogo e alla comunicazione, aperta al nuovo pure troppo. Che non s'annoia mai.
Domani, cioè oggi, Mercurio transita nel segno del Sagittario, opposto ai Gemelli. E questo transito, per fortuna breve stavolta, farà sì che saremo molto poco propensi alla comunicazione, alla comprensione e alla tolleranza. In più ci saranno fuoriuscite di danaro non compensate da grosse entrate (per me è una vita che è così, ncapisco...), si romperanno parecchie cose, insomma ci sarà da non annoiarsi, gasp! Nel periodo della quadratura di Mercurio è facile inoltre che si rompano le amicizie superficiali, quelle vere resistono a ben altri transiti, a ben altre prove della vita.
Ma perché accade questo? E perché accade a tutti, prima o poi a rotazione?
Perché da questi momenti transitori di difficoltà noi ci si alleni a superare scogli sempre più grandi per riuscire ad andare avanti nella vita e allo stesso tempo per imparare a dare il giusto valore ai momenti in cui sembra che non accada niente, che ci buttano giù di morale e magari ci fanno sentire annoiati.
Ogni volta che mi si quadra Mercurio è come quando va via la luce. Sempre rimpiango il tempo passato e vorrei mettere all'indietro la moviola del tempo. Che invece purtroppo va avanti ed è pieno di sorprese più che mai sgradite, di questi giorni. Ma tant'è, supereremo anche questo vero? Un abbraccio di solidarietà.

13.11.03

Quando una cosa suona così vera, è impossibile non darle retta, almeno per me.

le parole dell'amore dille subito
potresti pentirti tra un'ora di non averle pronunciate
le parole dell'odio pensaci su una notte prima di dirle
potresti svegliarti domani
felice per non averle pronunciate


(da mariemarion)

10.11.03

Eppure sarebbe così semplice. Vivere, dico. Avremmo tutto quel che ci serve già a disposizione, quando stiamo bene e quando stiamo male. Per godere o per guarire. Cinque sensi per assaporare la vita, abbeverarsi di immagini, udire incanti, vedere palpiti, toccare sorrisi. E un altro paio di sensi per lasciarsi andare al flusso cosmico, agli scambi energetici tra noi e gli altri, per sentire il bene che possiamo farci vicendevolmente. Dico sul serio. Partiamo dagli esempi allora.

Qualche sera fa un'amica è venuta qui a cena e mi ha chiesto un massaggio per alleviare i dolori che dalla cervicale le scendevano fino alle braccia. Dopo un momento di esitazione, ho deciso di seguire l'istinto, rinunciando a impastarle muscoli per sciogliere nodi fisici e ho cominciato a lasciar andare le mani, a sfioramento. Anziché le proteste che prevedevo per la "mancata prestazione", ho avvertito in lei un rilassamento generale, che alla fine si è tradotto nello scioglimento di molte sue tensioni muscolari. Era come se si fosse riaccesa internamente.
Ha poi ricambiato, regalandomi grande beneficio e contentezza, più o meno con gli stessi "metodi" (virgolette d'obbligo, in quanto non si tratta di procedure codificate come possono essere quelle del reiki). Mi ha fatto piacere constatare che queste cose così poco definibili funzionano o possono funzionare anche tra "persone qualsiasi".

Non abbiamo bisogno di guru, ognuno di noi ha dentro un diamante ed essenzialmente è luce.

8.11.03

La rubrica di  Bea:  Pillole d'astrologia

Accordi e disaccordi
...ciò che si dice in giro sulla notte tra l'8 e il 9, cioé sabato notte, a me non risulta, come mai è risultato che siano accaduti tutti gli avvenimenti nefasti durante il passaggio di una cometa o altro. O durante le eclissi, di sole e di luna.
Nella notte tra sabato e domenica la luna transiterà nel segno del Toro, opposto e disarmonico con il segno dello Scorpione nel quale è situata la maggior parte dei pianeti in transito. Entrambi i segni (Toro e Scorpione) saranno a loro volta disarmonici con Urano e Nettuno nel segno dell'Acquario, Marte in Pesci è disarmonico con Plutone e Venere in segno di Sagittario. A occhio direi che parecchia gente passerà un fine settimana abbastanza stuzzicarello, un po' incazzato, per niente sereno, e questi segni saranno il Leone, il Toro, lo stesso Acquario e lo Scorpione. Ma anche chi ha pianeti posti nei segni suddetti. Tanto per dare un esempio di quanto sia complicato fare delle previsioni. Non vedo la triangolatura magica di cui si parla, ma forse ciò a cui vi riferite è sottoposto ad altra scienza che io non conosco.

7.11.03

6.11.03

La rubrica di  Bea:  Pillole d'astrologia

Transiti
...un tema natale è composto di 15 elementi (a parte le Case, per cortesia lasciamo perdere le Case quella è roba da università).
Oggi [5 nov.] per esempio c'è la luna in Ariete, tutto bene per l'Ariete, diranno le teste di cazzo dell'astrologismo d'accatto. Invece per niente, e sono convinta che a quasi tutti gli Ariete girerà malissimo oggi. Perché la suddetta luna in transito si può porre disarmonica con uno qualsiasi dei 15 elementi che compongono un tema natale. Il che significa: madonne a stelleEstrisce in ogni caso.
Non ho spiegato niente, era solo per dire: non credete agli oroscopi, ci sono almeno mille transiti da considerare per ogni tema natale, tenendo conto che ogni tema natale è diverso da un altro immaginate se sia possibile fare UNA SOLA previsione per centinaia di persone! ma che vadIno a cagare.
Se non avete capito non fa niente, ricomincerò da capo quando mi saranno passate le madonne alla fiorentina.

4.11.03

Alchera scrive in un commento:
faccio una certa fatica a tradurmi a parole...
Alla mia risposta:
Provaci senza provarci.
Replica:
..eh, ma così non mi aiuti :o)

Allora provo a spiegarmi meglio: tante cose non ci riescono perché siamo troppo impegnati a pensarle.
Lasciati andare, lascia correre la penna sul foglio, liberamente, come un semplice sfogo. Fallo come, quando e quanto ne sentirai il bisogno, ma senza intenzione alcuna. Nel momento in cui andrai a rileggerti, anche a distanza di tempo, scoprirai certamente qualcosa tra le righe.
Credo che lo stesso procedimento (una sorta di atteggiamento zen, in fondo) valga per molte cose, però la possibilità di fissare con la scrittura passaggi e paesaggi interiori è un privilegio umano che non sottovaluterei e del quale non sarebbe saggio privarsi.

3.11.03

Nuova rubrica:  Pillole d'astrologia, a cura di Bea

Luna quadrata
...al momento della nascita ognuno ha la propria carta d'identità astrale. Su quei pianeti, fissi al momento della divenuta sul pianeta, transitano, armonici o disarmonici i pianeti che di continuo si muovono nel cielo. Esempio: quando che so' venuta in questo schifo di mondo la luna era nel segno del Leone. Era il 6 maggio del 1949. Oggi, 2 novembre 2003 la luna sta nel segno dell'Acquario, opposto al Leone. Il che significa che oggi ciò la luna disarmonica, ovvero QUADRATA.
Di cui... ciò le madonne alla bucaiola!