28.10.02

Portare l'uno tutto intero con sé in ogni momento, in ogni dove, in ogni espressione non è facile, non mi viene (ancora) automatico, non sempre perlomeno. E lo dico a ragion veduta, avendo assimilato considerazioni altrui e incassato critiche. Scrivendo, sono le parole a costituirsi in tramite comunicativo e quando falliscono il loro compito di essere veicoli di qualcosa di più grande di una semplice frase, significa che in quella occasione la mente non ha saputo porsi al servizio del cuore.

Il senso di appartenenza che ho avvertito vagamente l'altro giorno prima di stendermi sul lettino a quale epoca risale? E ha senso chiederselo in questi termini quando sappiamo che il tempo acquista una dimensione solo in quanto categoria della nostra limitatissima mente? Purtroppo o per fortuna persiste l'esigenza di definire, etichettare con parole le sensazioni accontentandoci dei risultati approssimativi che possiamo ottenere: solo così possiamo aiutare la nostra memoria mentale a fondersi con quella più profonda che pervade ogni nostra cellula nel marasma dell'inconscio essenziale.

Ripartire daccapo senza azzerarsi è possibile. Sì, se riparto da qui e ora, da me e dallo scandagliare a cuore aperto tutti gli strati che mi compongono, attivati dal magma potentissimo dell'amore che lasciato libero fluisce energeticamente in me, a me e da me. Esattamente come succede per i miei fratelli, per le mie sorelle, per i miei padri e le mie madri, miei figli e mie figlie, carne e spirito di quell'una e sola cosa che ci accomuna nel vivere e nel morire. E nel rivivere, qui o altrove.

Fluire, vedere a occhi chiusi, lasciarsi andare... e riuscirci mentre si ha a che fare con questo giocattolo prezioso che è la nostra esistenza presente. Vera e carica di responsabilità verso di noi e anche verso gli altri.

Un passo e poi un passo e un altro ancora. Un gesto e poi un altro gesto, ma l'attenzione scema, l'unità si sfalda. Ciò che non riesco ad abbracciare contemporaneamente si sfilaccia in un velo malinconico, a ricordarmi i limiti, benché le meraviglie brillino incessanti e lo sfavillio sia percepibile all'occhio di bimbo.

E si riparte...

18.10.02

Oggi voglio segnalare l'iniziativa di un musicista che unisce la sua arte alle pratiche energetiche. Gli incontri, che si tengono a Milano, mirano al riconoscimento del sé attraverso l'essenzialità dell'elemento suono.

...colui che sta suonando dal vivo, con l'ausilio di una sola chitarra acustica, cercherà di stabilire una sorta di "connessione" con coloro che partecipano alla seduta.
Non è un concerto, ma uno scambio energetico - emozionale che ha come protagonista il suono.
Una condivisione finale potrà mettere in luce l'energia, le emozioni, il positivo e/o il negativo mosso durante l'incontro.


Fabio Ranza, chitarrista e compositore, ha collaborato in tour con Fabio Concato, Roberto Vecchioni e Marco Ferradini ed è diplomato in Composizione. La sua discografia comprende: Green and Blue songs, Not too loud, The inner voice is calling, Feel to Be.

16.10.02

Cuore e mente

Quando parlo e scrivo col cuore, vengono fuori le cose più belle. Però è innegabile che la mediazione della mente serve: a renderle comunicabili e a diffonderle.
Come spesso accade, è questione di equilibrio: tra il dicibile e l'indicibile.


Anima e corpo

Quando tutto fluisce etereo, è solo bellezza. Però l'involucro che sta intorno alla mia anima è anche ciò che le permette di muoversi e di mettersi in contatto con il mondo. Anzi, con i mondi, perché anche per quello invisibile c'è bisogno di una mediazione: rituale, cellulare, vibrazionale.
E poi, non ho mica voglia di fare a meno della carnalità. Non mi piace l'ascetismo e diffido di chi fugge la realtà quotidiana. Solo portando l'uno dentro di noi in tutto ciò che facciamo, solo portando l'essenza anche nelle piccole cose potremo saperci esseri umani interi.

11.10.02

Finora ho parlato di... procedure, scambi, vibrazioni, amore, malinconia, essenza, viaggio astrale, affidarsi, trasmettere, riscoprire, superare, aiutare a guarire, comunicare, lasciar fluire, godere, gioco di specchi, messaggi, scrittura guidata, condivisione, ritualità, credere, connessione universale, vortici di luce, bellezza, imparare, sognare, morti, amore da innamorato, forza domatrice piccola, disposizione d'animo, mani, non scuola, affinità essenziali, consapevolezza, sguardi carezze baci, semplicità, luce, olfatto, evoluzione cellulare, sogno vigile, ciclicità, analogia con le esperienze altrui, telepatia, onde energetiche, principessa radiosa, religione, ribellione, spiritualità, preghiera, angelo custode, spirito guida, multisensorialità, esplorazione, piccole cose, risveglio, coincidenze, comprensione, responsabilità, raccontarsi, stupefacente essenzialità dell'amore totale, paradiso terrestre, meditazione, fare l'amore, libertà, vedere l'invisibile, bambino, flash, intuizione, gratificazioni, ascolto comprensione simpatia equilibrio, ponti comunicativi, scrittura ispirata, lettura condivisa, levità consapevole, amore innato...

Continuo a essere convinto del fatto che
le parole
si scelgono da sole
i destinatari
se le lasciamo fluire
non orchestrandole troppo
.

E anche per questo ho provveduto a "blobbare", sul tema:
L'anima, essenzialmente.

10.10.02

Per due volte a distanza di pochi giorni, le parole scritte in queste pagine sono state citate in The Blob of the Blogs:

La reazione alla coercizione è quasi sempre la ribellione.
- vocenarrante del 13.09.02

Le imposizioni, come tutto il resto, probabilmente intendevano essere contigue all'ambito spirituale, ma nella realtà dei fatti l'evoluzione interiore dell'individuo veniva trascurata a beneficio del cieco rispetto preteso per una serie di norme comportamentali che nella fattispecie andavano a cozzare contro le nascenti pulsioni protoadolescenziali.
- vocenarrante del 29.08.02

Al di là dell'inevitabile autocompiacimento, riporto queste frasi perché so che anche le nostre stesse parole, espunte dal contesto cui appartenevano, possono rappresentare messaggi nuovi perfino per chi le ha espresse.
E più che alla soddisfazione egoica, penso con piacere alla costituzione di nuovi ponti comunicativi. In attesa di nuovi intrecci essenziali.

9.10.02

Qualche parola d'amore innato da oggi è gentilmente ospitata nel circolo letterario di Proserpina.

2.10.02

Alcune note al volo

L'altra volta da V., il 18 settembre, avevo portato le pagine di vocenarrante e le avevamo lette insieme, cioè avevo letto qualche brano ad alta voce agli astanti, contrappuntisticamente alternato alle letture "guidate", cioè suggerite dalla scrittura automatica. Molti i complimenti ricevuti, importanti le conferme sulla scrittura ispirata (mi sento a un passo dalla scrittura guidata, ma non sono impaziente né ansioso). Poi avevo partecipato a tre sedute: su una ragazzina e due signore. A "procedere" (per chi si fosse collegato solo ora: per "procedura" intendo "muovere le mani in aria per agire o interagire sulle energie o sull'essenza") eravamo io e P., conosciuta lì (decisamente una bella scoperta). In estrema sintesi: grandi scambi energetici, calore avvertito a distanza di metri, scioglimento di rigidità presso le signore... Alla fine mi sono "guadagnato" la possibilità di sdraiarmi a mia volta sul lettino e ne sono uscito con l'anima coccolata.

Oggi sono tornato da V. (che era reduce da un viaggio importante in tutti i sensi). Dopo un po' di attesa, ho scambiato alcune chiacchiere interessanti e utili con la dolce F., toccando anche la modalità espressiva di queste pagine, delle quali avevo lasciato una copia a disposizione di chi viene e chi va. Poi mi sono affidato a V. e lei si è occupata di me (della mia essenza), con grandi risultati in termini di connessione tra le mie parti "maschile" e "femminile", ma anche di commovente apertura interiore e leggerezza. Senza lobotomizzazione, visto che i sentimenti e le malinconie persistono con grandissima forza: una presenza imperitura, credo (e un po' temo).
Comunque godo in una sorta di levità consapevole.

Tanto amore irradia in me e da me. Fin dai tempi degli Esseni...
...e chi condivise lo scorrere di settemila anni capirà nel profondo.

Ora aspetto qualche nota da voi che mi leggete: avete a disposizione i commenti a ogni intervento, il forum e la posta elettronica.
Sì, aspetto anche te.