23.8.04

Assistere a un concerto dal vivo permette di captare nella sua pienezza quella che consapevolmente o meno viene detta la magia della musica.
Magia che si dipana all'ascolto, magia che si moltiplica nella ritualità dell'evento collettivo condiviso. Il concetto si fa assioma se il concerto in questione è tenuto da un musicista dotato del carisma popolare e dello spessore spirituale di Bob Marley.
Al di là di questioni che attengono al gusto individuale, mi preme sottolineare la potenza benefica in grado di sorgere olisticamente da cerimonie vere e proprie, almeno laddove si diano autenticità d'espressione e profondità di sentire.

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