22.4.03

Il cuore non smette mai di pulsare, anzi di ardere, alimentandosi anche a distanza, però neanche le mani sono da meno.
Sebbene siano diversi mesi che non vado da V., qualche procedura qua e là continuo a farla, anche e soprattutto in situazioni improvvisate. Per esempio, ieri pomeriggio: ho praticato un massaggio alla schiena a una tipa mentre era seduta su una sedia e poi a un certo punto ho staccato le mani... in realtà già il massaggio "a contatto" era tipo procedura, perché anziché rispettare l'ortodossia dello scioglimento muscolare lasciavo che le mani vagassero in modo apparentemente poco logico e mi limitavo ad assecondarle. Comunque, dicevo, a un certo punto ho staccato le mani e quando la destra si è trovata davanti al suo viso lei a occhi chiusi ha mormorato, estasiata: "Che bel massaggio di panna!"
L'espressione mi è piaciuta e mi ha confortato nella convinzione che anche senza toccare fisicamente un corpo si riesca a trasmettere parte dell'energia che benevolmente ci pervade.

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