3.10.03

Da quasi un paio d'anni credo che nulla avvenga per caso e tendo a interpretare le cose in senso karmico.
S'incontra chi si deve incontrare. Prima o poi. Certo che esistendo il prima e il poi, dobbiamo essere abbastanza bravi da favorire ciò che essere deve, accompagnando fluidamente le potenziali gioie del vivere.
Ovviamente non è facile e questo in fondo è anche una fortuna, in quanto uno spruzzo di difficoltà può servire a farci gustare meglio ciò che riusciamo a raggiungere.
D'altra parte, se gli ostacoli che si frappongono tendono a moltiplicarsi a ogni nostro sforzo, saremo abbastanza intelligenti da cogliere il messaggio e volgerci altrove. La lotta per la lotta è roba da teste inutilmente dure e alla fine diventa uno dei tanti modi per distrarsi dalla cosa più semplice e bella, così vicina e così inafferrabile: essere.

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