5.9.04

Nella simbologia rituale, la donna che balla al centro rappresenta la fiamma che non si spegne (come del resto spesso sembra avvenire in ambito sessuale). La fiamma di una o più candele qualche potere magico lo possiede, o per meglio dire lo riceve dal cuore che l'ha accesa.
Ieri notte ho avuto modo di constatare che il fuoco di un falò sa essere magico se ravvivato dal desiderio elevato al cielo dagli astanti. Il fuoco di un falò porta in aria lapilli, la magia che noi standogli intorno gli conferiamo porta in alto lo spirito, ci mette in contatto con il sé superiore di noi stessi o del cosmo. Ci mette in contatto anche con chi materialmente non è più presente accanto a noi. Questa è la magia liturgica di una ritualità profana e pulita.

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