29.9.04

Una via al "continuo infinito presente" è sicuramente l'amore, quello che sa dipanare la matassa del vivere allargando le maglie del tempo fino a rendere eterno ogni singolo istante nel magico ottundimento dell'abbandono consapevole.

L'amore condiviso e il godimento moltiplicato che ne consegue, belli di per sé, si nobilitano assurgendo a figura mistica, sotto forma di alta preghiera elevata al mistero del nostro essere senza tempo.

[ v. anche 10.12.02 e 19.4.04 ]

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