vocenarrante, pseudonimo nato quasi per caso, sottolinea l'esigenza di raccontare e l'importanza dello strumento che non solo permette di farlo, ma può contrassegnare intimamente l'identità personale.
A proposito di voce, mi sono state trasmesse alcune parole scritte da una creatura al suo amato e ve le riporto:
la tua voce mi fa vibrare dentro
come un "om" primordiale e definitivo
come un orgasmo interiore
che fa sciogliere
tutto ciò che non è l'essenza
di me stessa
e quando ho lo sguardo
finalmente pulito
vedo la tua immagine
riflessa in me
24.12.04
Icicle Star, letteralmente "stella di ghiaccioli", è opera di Andy Goldsworthy
(grazie a Voglia di terra)
21.12.04
Mi sembra la data perfetta per riproporre una poesia che ho letto nella raccolta Post sotto l'albero 2004:
Solstizio d'Inverno
Il mio Sole è giunto al culmine,
la ruota ha completato il suo giro
col punto più alto, ed ora ricomincia
da quello che fu il principio.
Tutto si rinnova,
eppure tutto è uguale.
Vedremo ancora gli stessi luoghi,
anima mia, ma sarà come se fosse
la prima volta.
È un grande tesoro la memoria,
ma la capacità di dimenticare
è la benedizione più grande.
Vieni, dolce amica, attraversiamo
insieme il varco nell'oscurità verso la luce
e nuotiamo nelle fresche acque del Lete.
Ruote dentro ruote, istanti dentro istanti:
in questo universo meraviglioso e terribile,
io conosco molti luoghi che celano misteri,
ma l'essenza della Vita è il mistero più grande.
(Gilgamesh)
Solstizio d'Inverno
Il mio Sole è giunto al culmine,
la ruota ha completato il suo giro
col punto più alto, ed ora ricomincia
da quello che fu il principio.
Tutto si rinnova,
eppure tutto è uguale.
Vedremo ancora gli stessi luoghi,
anima mia, ma sarà come se fosse
la prima volta.
È un grande tesoro la memoria,
ma la capacità di dimenticare
è la benedizione più grande.
Vieni, dolce amica, attraversiamo
insieme il varco nell'oscurità verso la luce
e nuotiamo nelle fresche acque del Lete.
Ruote dentro ruote, istanti dentro istanti:
in questo universo meraviglioso e terribile,
io conosco molti luoghi che celano misteri,
ma l'essenza della Vita è il mistero più grande.
(Gilgamesh)
15.12.04
Un'amica che mi legge ha scritto:
sei ancora intero o hai esploso pezzi in giro?
quasi vedo il tuo involucro farsi sottile e trasparente che sotto si vede muoversi e crescere una luce di energia che chiede spazio infinito...
ma il segreto è proprio di contenerla nella forma limitata che ci è data, vivere finitamente l'incontenibile; la gioia è esperire l'incommensurabilità di due realtà (la nostra finitezza e l'infinito) che attraverso la carne si fanno una.
è davvero così
Grazie per avermi trasmesso questo messaggio, per avere verbalizzato tanto bene sensazioni che immagino tu abbia vissuto in maniera analoga. Grazie per l'arricchimento che porta la condivisione delle esperienze.
sei ancora intero o hai esploso pezzi in giro?
quasi vedo il tuo involucro farsi sottile e trasparente che sotto si vede muoversi e crescere una luce di energia che chiede spazio infinito...
ma il segreto è proprio di contenerla nella forma limitata che ci è data, vivere finitamente l'incontenibile; la gioia è esperire l'incommensurabilità di due realtà (la nostra finitezza e l'infinito) che attraverso la carne si fanno una.
è davvero così
Grazie per avermi trasmesso questo messaggio, per avere verbalizzato tanto bene sensazioni che immagino tu abbia vissuto in maniera analoga. Grazie per l'arricchimento che porta la condivisione delle esperienze.
14.12.04
7.12.04
Non startene con le mani in mano: guardale, sentile, muovile, usale.
Tocca, accarezza, dipingi l'aria di gesti. Tutto quello che vuoi, ma non dimenticartene. Altrimenti poi lasci passare troppo tempo tra un beneficio e l'altro. Sono benefiche, convincitene.
Guardale, pensa che una grossa fetta del cervello serve esclusivamente ad animare loro due (spero tu ne abbia due, altrimenti pazienza, si fa con quel che c'è). Sentile, ricordati di averle, come pure di avere il resto del corpo, una cosa bella, non certo da rifiutare, se è vero come è vero che lì sceglie di albergare a lungo l'anima o la scintilla divina o la goccia di luce che dà qualcosa in più al nostro umano esistere. Muovile, accorgiti che esiste uno spazio intorno a te e altre persone come te, più o meno consapevoli ma potenzialmente straordinarie, come te. Usale, riconosci il potere personale del tuo essere, riconosci il potere taumaturgico che ti appartiene in quanto essere divino, custode vivente di una goccia del mare eterno.
Tocca, accarezza, dipingi l'aria di gesti. Con amore, non dimenticartene.
Tocca, accarezza, dipingi l'aria di gesti. Tutto quello che vuoi, ma non dimenticartene. Altrimenti poi lasci passare troppo tempo tra un beneficio e l'altro. Sono benefiche, convincitene.
Guardale, pensa che una grossa fetta del cervello serve esclusivamente ad animare loro due (spero tu ne abbia due, altrimenti pazienza, si fa con quel che c'è). Sentile, ricordati di averle, come pure di avere il resto del corpo, una cosa bella, non certo da rifiutare, se è vero come è vero che lì sceglie di albergare a lungo l'anima o la scintilla divina o la goccia di luce che dà qualcosa in più al nostro umano esistere. Muovile, accorgiti che esiste uno spazio intorno a te e altre persone come te, più o meno consapevoli ma potenzialmente straordinarie, come te. Usale, riconosci il potere personale del tuo essere, riconosci il potere taumaturgico che ti appartiene in quanto essere divino, custode vivente di una goccia del mare eterno.
Tocca, accarezza, dipingi l'aria di gesti. Con amore, non dimenticartene.
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