29.6.03

Una delle aperture di cui parlavo è consistita nella trasmissione di un link.
Di rimando mi è arrivato un messaggio via e-mail, questo:


----- Mensaje original -----
Enviado: sábado, 28 de junio de 2003 15:34

Grazie del regalo che mi hai fatto nel condividere certi 'meandri' privati.
Sapevi che anch'io... vero?
Non faccio fatica a parlarne con chi non fa fatica ad ascoltare e a credere.
Con gli altri ci sono sempre altre cose da condividere, ma certi comparti 'pudendi' non conviene mostrarli in pubblico, diventano 'impudici'.
Ci sono tanti tabu', tanti luoghi comuni, tante barriere che in pochi si propongono di rimuovere; certe volte non se lo propongono nemmeno, ma sono aperti a chi li aiuta, li guida, senza neanche saperlo. E' una fortuna.
Mi farebbe piacere approfondire con te questo lato 'oscuro', non perche' non abbia luce, anzi, ma perche' riposto in un angolino, senza venire quasi mai alla luce.
La scrittura automatica: io la faccio da qualche anno, e' arrivata all'improvviso, va e viene, senza che nessuno me ne avesse mai parlato in anticipo. Non ne so le chiavi, non so cosa c'e' dietro, so solo _chi_ c'e' dietro, seppur con tanti dubbi. E' il mio amico, morto all'improvviso, mi fa scrivere in inglese, mi racconta della sua morte, mi dice cose talmente tenere da strapparmi le lacrime, mi stimola, mi coccola, non sa rinunciare a una bellissima storia che sembrava solo di sesso, ma era in realta' d'amore.
L'unica mia vera storia, iniziata alla fine della quarantina, dopo essermi divisa, dopo aver partorito sei figli, come una nascita straordinaria a un campo, a dei sentimenti, a delle sensazioni vergini, per mia grande fortuna.

(messaggio firmato)

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