14.7.04

La persona di cui avevo riportato le parole (chiamiamola Alice, come dice lei) da me sollecitata ha scritto un altro messaggio, che riferisco pubblicamente come d'accordo. Eccolo:

è iniziato
da quasi subito
ero piccolissima...
attorno e vicino avevo
orchi e streghe...
persone all'apparenza normali
'perbene' si diceva allora....
maestri di scuola...suore...
padri e madri di famiglia....
bimbi..come me....
un piccolo mondo banale
dentro il quale
vedevo ombre spaventose
di cui subivo gli invisibili graffi
sulla pelle.....
non ero una bambina consueta
la mia famiglia mi ignorava
non mi accudiva
non c'ero...e basta....
all'esterno venivo allontanata
molestata...mortificata.....
quel mondo di adulti estranei e
le loro piccole creature
proiettavano su di me
la loro parte peggiore....
tutto questo 'visto'
con occhi troppo grandi...
occhi che penetravano oltre
le rassicuranti facciate....
'devota eredità molesta'
la chiamai più avanti negli anni
invocando e desiderando la cecità
e l'ignoranza.....


Non sono qui per consolare in modo vago e vacuo, ma per cercare di capire meglio, insieme a chi avrà voglia di dire la sua, condividendo le proprie esperienze e visioni del mondo.
Quali associazioni d'idee, reazioni, considerazioni vi ispira quanto sopra?

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