30.7.04

Parlando con un amico, l'ho indotto ad aprirsi sulle sue personali esperienze di regressione ipnotica. Mi ha raccontato di come in tenera età fu mandato da una psicologa dai suoi insegnanti, perplessi per certe peculiarità espressive da lui mostrate. Per fortuna quella persona intelligentemente seppe indirizzarlo a chi l'avrebbe potuto aiutare a vedere oltre quella strana genialità, seduta dopo seduta.

La sua testimonianza conferma quanto già mi era stato riferito da altre fonti dirette circa il tipo di visualizzazione che si verifica in tali occasioni: immagini nitide e prive della vaghezza che solitamente contrassegna la sfera onirica, particolari ben definiti che si stagliano indimenticabili insieme alle vicende rivissute.

Ho già detto che mi piacerebbe provare questo viaggio interiore e credo che appena mi si presenterà l'occasione lo intraprenderò. Lo immagino utile alla crescita personale e spirituale a prescindere dalle convenzioni e convinzioni che possono condizionare la nostra visione del mondo.

Come sempre, resto in ascolto di vostre considerazioni al riguardo.

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