3.9.03

Ripensandoci, il ricordo della felicità lo riesco a gustare, lo riesco a gestire.
Quello che invece blocca il sentire nella fase della malinconia è il senso di incompiutezza, di chi sa che qualcosa non è stato vissuto fino in fondo come avrebbe dovuto essere e non è stato sviluppato fino in cima come avrebbe potuto essere.
Un senso che viene alimentato a tradimento dalle associazioni di idee, dalla sensorialità in tutte le sue forme, anche quando non intenderei affatto affondarmici. Ma gli spunti nascono davvero in modo improbabile e imprevedibile: da un suono, da un odore, da un'immagine, una parola, un ricordo tattile. Da un'espressione vista e riconosciuta, da un gesto, da un movimento del corpo intero di una diva del cinema alla quale associo una tua espressione come non avrei mai immaginato.
E quegli spunti mi dicono che ho seppellito dinamite in giardino ricoprendo con un poco di sabbia le mie ferite aperte.

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